E' razzismo?!
Travolto dalla scia di sdegno per ciò che sta accadendo sulle nostre strade, urbane ed extra urbane, mi pongo ancora dei quesiti, che a volte mi lasciano molto combattuto tra l'essere favorevole all'allontanamento coatto degli stranieri clandestini - di qualsiasi nazionalità estera - o accettare l'ipotesi della loro incarcerazione, che certamente punisce, ma che condanna noi al loro mantenimento.
Sono indignato e scosso. Oltre alle pene inferte dai malavitosi italiani, dobbiamo sottostare ed aver paura di persone che nessuno ha voluto nè invitato.
Non me ne frega niente della umanità e della democrazia da dimostrare ad incivili e rozzi invasori. I clandestini sono da rigettare verso i luoghi di provenienza. Essi sono e restano per noi dei potenziali iniziali delinquenti, che hanno abbandonato la loro terra d'origine, sfuggendo alle loro stesse leggi; si sono resi immediatamente colpevoli di aver oltrepassato i loro confini senza la debita autorizzazione. I loro stessi governi dovrebbero avere l'obbligo di emanare immediate sentenze e condannarli in contumacia. Avviene invece che questi farabutti, approfittando della nostra civiltà, sfruttino qualsiasi condizione, riuscendo infine a rientrare tranquillamente a casa loro, ben accolti e liberi, senza alcuna pendenza penale a loro carico. Figli di governi indegni e senza regole civili e sociali.
Abbiamo tanti nostri problemi da risolvere in questi momenti di crisi. Abbiamo così poche risorse per i nostri disoccupati e per i nostri senza tetto, che osservare quanta attenzione e benevolenza sia riservata agli stranieri ci mortifica nell'animo. Non dobbiamo sentire l'obbligo di ben accogliere questi miserabili, che ci fanno tornare indietro di almeno 30 anni, che ci castigano con i loro comportamenti disgustevoli, che invadono le nostre belle piazze rendendole dei pisciatoi pubblici, che vogliono soppiantare il nostro sistema religioso con il loro opprimente credo, che violentano ed uccidono.
Di drogati ed assassini e ladri le carceri italiane sono già stracolme. Quasi il 55% dei detenuti non ci appartiene. La nutrita presenza di detenuti non italiani ha reso non più capienti le stanze delle prigioni; c'è stata un'ondata inverosimile di affluenza di delinquenti comunitari ed extra comunitari ed ora l'UE ci accusa di non saper adeguare le carceri alla nostra educazione. Ma se il territorio italiano deve essere considerato territorio europeo, bisogna che l'UE riconosca che l'Italia, per la sua posizione ed estensione geografica, rappresenta lo scoglio ideale per codesti profanatori di luoghi. Ci aiutino dunque con leggi speciali che coinvolgano gli Stati di provenienza a saper trattenere quegli indesiderati.
perché ci costringiamo a mantenere sulle nostre spalle questi avanzi di galera, riducendoci ad apparire un popolo incapace ed incivile?
Se il mio odio rasenta il razzismo, che razzismo sia. Fuori i delinquenti dall'Italia e chi invece li vuole accogliere, li ospiti esclusivamente a casa sua!
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Caro Giacinto, non ti crucciare, il tuo stato d’animo ed il tuo sentimento di repulsione verso tutta la specie di “silenziosi invasori”, sono condivisi dalla maggior parte del popolo italiano.
Il problema immigrazione clandestina è divenuto così paradossalmente insopportabile, da far ritenere che la nostra Terra non sia più la nostra, che le nostre città non appartengano più ai cittadini che le hanno costruite e che la nostra civiltà millenaria stia subendo un attacco demolitore senza precedenti.
La Chiesa, la tanto benedetta Chiesa, rappresenta per noi italiani un problema quando ci sono da risolvere dei problemi prettamente laici. Il papa e l’intero clero non vogliono capire che non si parla più di umanità e di solidarietà verso i miseri, qui siamo arrivati noi stessi ad essere miseri; si tratta invece di salvaguardare la nostra civiltà ed i nostri ideali. Oggi avremmo potuto riprendere anche vecchi ed ormai inusitati mestieri, pur di sopravvivere dignitosamente col lavoro a questa maledetta crisi, la nostra ferrea volontà lo avrebbe permesso, ma quei posti di lavoro non sono più disponibili, sono stati occupati da qualcuno che non doveva proprio esserci.
Non nego che l’Italia abbia osato troppo consentendo già inizialmente l’introduzione di forestieri irregolari nell’ambito tanto delicato come è quello del nostro lavoro. Chi ne ha potuto approfittare, e sto parlando dei soliti impresari approfittatori e delle cosche mafiose, ne ha approfittato. Dare a quei miserabili una benchè minima opportunità di guadagno li ha “stuzzicati”. Ogni volta che tornavano nei loro paesi d’origine (a proposito, come facevano a rientrare?), spargevano la voce e con essa la conseguente voglia di evasione.
La condizione dunque era già divenuta insopportabile. Ma da quando stupri, omicidi, rapine e percosse hanno segnato la loro presenza, sono divenuti anche detestabili ed odiati. Io non posso immaginare di dover passeggiare per le vie della mia città e cominciare ad aver timore per la mia donna, se di sera si incontra qualche squadriglia composta da questi sbandati.
Voglio sentirmi sicuro di potermi sdraiare per terra, senza mischiarmi al loro bestiale puzzo.
Abbiamo sudato e lavorato troppo, per essere degni di non meritare ora questa porcheria. Negli altri Stati europei la legge viene emanata e viene messa subito in atto. I clandestini scovati vengono immediatamente allontanati con volo aereo speciale ed affidati alla polizia del loro Stato.
La sinistra italiana pensi di più ad emanare leggi che tutelino la sicurezza dei cittadini italiani, invece di promettere leggi che in definitiva servono solo a sovvertire l’ordine naturale delle cose, come ad esempio i matrimoni innaturali tra omosessuali ed i diritti di paternità a chi non è maschio e viceversa. Mi sono stufato di sentire anche questo tipo di problemi, quando sono presenti dei veri problemi esistenziali. Che vadano in malora tutti i culattoni e tutte le lesbiche, si uniscano tra loro e la facciano finita.
Per qualche voto in più ogni partito venderebbe l’anima delle proprie madri, semplicemente perché non sanno essere meritevoli di apprezzamenti reali.
Buon week end a tutti.