Il covo del delinquente.
Parole da raccapriccio. Parole di amici di un pregiudicato. Amici che accorrono nel covo del delinquente. Amici che cercano la salvezza del caimano, per cercare la loro salvezza. Amici, complici del pregiudicato Berlusconi.
Sono tutti del PdL quelli che hanno il vigliacco atteggiamento di continuare ad accusare la Magistratura (in ultimo la corte di Cassazione) di aver emesso un verdetto viziato dalla ossessione di vendetta nei confronti del caimano. "Una persecuzione che dura da vent'anni". Coloro che pronunciano quelle disgustose parole sono molto peggio dei cani randagi, affamati e resi bestiali; quando azzannano non mollano l'osso, nel bene e nel male. Minacciano di dimettersi in massa, ma tutti invece restano lì, attaccati alla loro poltrona. Parlano d'amore e di responsabilità del delinquente e lo fanno anche apparire in TV, parlante e pronto a ripetere che lui vuole riformare la Giustizia e vincere le nuove elezioni.
Come è possibile, in uno Stato democratico e ligio alle Leggi, dar risonanza nazionale alle parole di un pregiudicato? Come è possibile che un condannato di terzo grado abbia ancora facoltà di emettere ORDINI? Che abbia facoltà di continuare a ricattare tutta una classe politica? Che gli sia concesso ancora di dettare le sue condizioni?
Il Presidente del Consiglio e lo stesso Presidente della Repubblica dovrebbero congiuntamente ritenere escluso dalla vita politica quel nefasto personaggio; dovrebbero dichiararlo decaduto da qualsiasi incarico istituzionale e negargli qualsiasi approccio e/o contatto.
Berlusconi, subito dopo aver ricevuto la notifica della sentenza, non è più un uomo libero, non è più quello di prima, non è più accettabile nè udibile. Attorno a lui dovrebbe essere immediatamente eretto il muro del silenzio e l'obbligo per tutti di non nominarlo.
Ad un languido Brunetta che svergognatamente ribadisce di avere solo in Berlusconi la luce del suo domani, non dico che bisognerebbe dargli tante bastonate, fino a quando non capisce che lui è delinquenziale e complice di un lestofante, ma almeno sputargli in faccia tutto lo schifo che merita. A femmine del tipo porcanchè, biancofiore, gelmini, carfagna, mussolini, che hanno trovato il loro mentore nel ladro pregiudicato berlusconi, bisognerebbe, non esagero, almeno marchiarle con la indelebile dicitura "inqualificabile".
Ora stanno prospettando, quelli del pdl, la successione. Ma, eccesso delle menti contorte e fuorviate, a chi hanno pensato? A Marina Berlusconi!
Marina Berlusconi, quella che con il padre ha spartito segreti non svelabili e che, dunque, è colpevole come e quanto il padre. Volete che Marina Berlusconi non sappia? Volete che Marina Berlusconi non avesse saputo di quei 540 milioni di dollari gonfiati e la loro destinazione?
Non posso dimenticare le sue terribili invettive, allorquando i giudici emettevano la qualsivoglia sentenza o accusa nei confronti del losco suo padre; essa reagiva con lo stesso impeto spudorato del padre, divenendo, così, la devota e predestinata discendente a seguire le orme, qualsiasi orma, del padre.
Sembra che domani l'intero gruppo parlamentare del pdl abbia intenzione di recarsi nei pressi del Quirinale per far pressione su Napolitano. Volevo aspettare ancora fino a domani, per scrivere questo articolo, ma mi sono accorto che troppa carne sarebbe stata poi messa sul fuoco, rendendo tutto molto più insipido e meno gustabile.
L'altro presupposto che si deve mantenere vivido, è la decisione del M5S. Tutto lascia presagire che Grillo poco abbia imparato dal precedente errore e che, inspiegabilmente, lui propenda a non concedere possibilità alla formazione di un nuovo governo con il PD, Sarebbe un duplice errore che l'Italia non potrebbe permettersi; sarebbe un duplice errore che tornerebbe utile e ad esclusivo beneficio del caimano. Chi, dunque, risulterebbe il vero "cuscino paraurti" per la caduta del ladro, lestofante, truffatore, pregiudicato berlusconi? Attenzione, quindi, alle prossime mosse e decisioni dei grillini.
E voi, voi che ancora vi ostinate a supportare il delinquente berlusconi, ma di cosa avete ancora bisogno per capire, definitivamente, che quello spregevole essere vi sta solo usando? Ha bisogno di voi, perchè senza il vostro "numero" lui sa di essere perso. Non concedetegli il vostro appoggio, non se lo merita. E' un delinquente e chissà cos'altro. Pensate al male che state facendo ai vostri figli. Lui, quella disonorevole bestia, non vivrà a lungo, mentre invece saremo solo noi, popolo, a subire le devastanti conseguenze della sua presenza terrena.
Fatevi smuovere dalla vostra coscienza!
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Buona sera.
Voi non potete immaginare la grande gioia e soddisfazione che ho provato quando ho ascoltato la sentenza in diretta; è stato un momento in cui ho goduto la rilassatezza più completa, come se quella notizia fosse la più attesa. Non c'è che dire: Giustizia è stata fatta ed ora si spera venga compiuta.
Mi auguro anche che le truppe del delinquente kaiser si lascino prendere dalla furia e che, per la furia, commettano qualche sacrilegio alla democrazia. Per loro non sarà difficile, visto che ogni parola che dicono, ogni azione che compiono è all'insegna del vero oltraggio alla nostra civiltà ed alla nostra comunità. Ho sentito Bondi, il coordinatore del PdL, quel mezzo topo con la testa a pera. E' inaudito quanta infamia nelle sue parole: "il nostro Paese rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti". Vi rendete conto? Questa è una dichiarazione di eversione bella e buona. E' una minaccia alla nostra sicurezza. Queste parole dovrebbero per davvero scatenare l'ira del Colle e la furia di tutte le toghe
Quella del corrotto Bondi è eversione. Avessi vent'anni in meno vorrei incontrarlo e dopo quattro schiaffoni, ben assestati, dirgli su quel grugno di maiale: Bestia, non mi fai paura.